Alita – Angelo della battaglia, il sogno di James Cameron

Alita è un manga di Yukito Kishiro del 1990, un vero e proprio cult di cui Cameron comprò i diritti di adattamento vent’anni fa, realizzando la serie TV Dark Angel, come una sorta di prova per ciò che sarebbe poi diventato il suo film “Alita – Angelo della battaglia”.

Alita - Angelo della battaglia, il sogno di James Cameron

Per il nuovo live action di Alita, dietro la macchina da presa non c’è direttamente Cameron, ma Robert Rodriguez, che non ha di certo deluso per quanto riguarda l’aspetto visivo e l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia del film. La trama di Alita è quella che potrebbe risultare meno innovativa, ma va tenuto in considerazione il fatto che il manga, essendo uscito vent’anni fa ed essendo diventato un cult, ha decisamente fatto scuola.

Corre l’anno 557 del calendario Sputnik (2533 a.c, 26° secolo), Alita – Angelo della battaglia, vede come protagonista una giovane cyborg che ha perso la memoria e il cui cervello e cuore vengono ritrovati da un dottore esperto di cyborg, Dyson Ido, all’interno di una enorme città discarica vicino ad una metropoli sospesa tra le nubi del tutto impenetrabile per gli abitanti della terraferma. Il dottore curerà la ragazza dandogli un nome – Alita, appunto – e donandole il corpo meccanico che apparteneva alla figlia. Inizierà così il viaggio di Alita, la cyborg dallo sguardo quasi alieno. Tra nemici ed ostacoli, Alita troverà e si innamorerà del bandito Yugo. Alita cercherà anche di trovare risposte sulle domande della sua vita passata e cercherà di capire perché desta così tanto interesse negli altri.

Alita - Angelo della battaglia, il sogno di James Cameron

Mentre viene spinto l’acceleratore sui momenti adrenalinici e d’azione pura, i momenti di riflessione sul valore della vita e sul destino dell’universo e della tecnologia vengono ridotti, probabilmente per una questione di minutaggio del film. Sono gli stessi occhi di Alita, enormi e fumettistici a suggerirci i suoi desideri e le sue riflessioni sul suo passato drammatico e inarrivabile, ma anche sulle sue abilità fuori dal normale che la rendono un “angelo da battaglia”. Fragilità e forza si mescolano perfettamente nell’interpretazione di Rosa Salazar. Alita – Angelo della battaglia, è un film intenso e una vera gioia per gli occhi.

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