Baby, è una serie diretta da Andrea De Sica e scritta dal giovanissimo collettivo GRAMS*, affiancati da Isabella Aguilar e Giacomo Durzi. La storia prende liberamente spunto da un caso di cronaca italiana e racconta la vita di alcuni adolescenti dei Parioli, studenti del fittizio istituto privato Carlo Collodi. E’ disponibile sulla piattaforma Netflix.
I personaggi principali sono Chiara (Benedetta Porcaroli) e Ludovica (Alice Pagani), ma la serie segue diverse storyline, soffermandosi anche su quelle dei genitori. Chiara è la figlia e studentessa modello, una bellezza acqua e sapone che non si caccia mai nei guai; Ludovica invece è il suo esatto opposto, spericolata e sempre presa di mira dai suoi compagni di scuola. Entrambe frequentano il liceo privato Collodi in zona Parioli di Roma, dove si incontrano e fanno amicizia nonostante le loro molteplici differenze.
Baby ci porta nelle vite di Chiara e Ludovica per mostrarci la loro adolescenza e le loro storie, ricordandoci che non sempre i soldi fanno la felicità. In contrasto al mondo ipocrita e inquadrato dei genitori, i ragazzi trascorrono la loro adolescenza lasciandosi andare agli eccessi, imboccando strade che potrebbero non avere una via d’uscita.
Lo sviluppo della trama e dei personaggi però sembra non funzionare; ci sono molti cliché – come la figlia perfetta che scopre il lato più ribelle di sé stessa grazie alla ragazza-scandalo della scuola – e sei episodi sembrano essere troppo pochi per la funzionalità della trama, che appare troppo lenta. L’intenzione della serie non è quella di denuncia del fatto grave delle baby squillo; vuole analizzare con sguardo più attento ciò che viene prima dello scandalo, ciò che ne fa da sfondo. Così facendo però la serie non riesce a differenziarsi dalle moltissime altre che parlano di problemi adolescenziali.
La seconda stagione di Baby è stata comunque confermata, non ci resta quindi che aspettare per vedere come si evolveranno i fatti che coinvolgono Ludovica e Chiara.