La quinta stagione di Better Call Saul non andrà in onda fino al 2020. Iniziato nel 2015, lo spin-off di Breaking Bad è decisamente uscito dall’ombra della sua serie principale dopo aver avuto quattro nomination agli Emmy ed essere acclamato dalla critica. Mentre Better Call Saul potrebbe non aver raggiunto lo stesso livello del suo rivoluzionario predecessore, è attualmente uno dei migliori drammi in televisione e una magnifica vetrina per Bob Odenkirk. L’attore ha dimostrato il suo ruolo di spicco non è solo quello di un avvocato squallido.
L’anno scorso, Better Call Saul si è conclusa con il momento che i fan stavano aspettando da quando la serie è stata annunciata. Ottenuto il permesso di legge, un trionfante Jimmy McGill annuncia le sue intenzioni di praticare sotto il nome di Saul Goodman, forgiando la propria strada piuttosto che cercare di conformarsi al sistema che lo rigettava da anni. Gilligan and company hanno giocato a lungo per arrivare a questo punto, ma gli spettatori dovranno aspettare ancora un po’ prima di vedere Saul all’opera con alcuni clienti.
In un’intervista rilasciata a Vulture, a Sarah Barnett, presidente di AMC Networks, è stato chiesto del futuro di Better Call Saul. Ha detto che la serie non tornerà in onda fino al 2020. Barnett ha detto che non vorrebbe affrettare l’uscita della prossima stagione, per evitare un impatto negativo sulla sua qualità dello show.
Per quanto questo sia deludente per i fan, una lunga pausa tra le stagioni è probabilmente la migliore decisione. Gilligan è rinomato per la sua pianificazione meticolosa e le sue narrazioni avvincenti e drammatiche, quindi AMC è saggia nel dargli tutto il tempo di cui ha bisogno. Considerata la buona riuscita delle prime quattro stagioni di Better Call Saul, sarebbe un vero peccato che la sua quinta abbia segnato un declino, soprattutto perché Saul sta probabilmente raggiungendo il suo finale. Lo spin-off si avvicina sempre di più al punto di partenza di Breaking Bad, e tutti sapevano che la storia di Saul aveva una vita limitata al momento del lancio. Nell’intervista, Barnett ha indicato che la squadra si sta avvicinando alla conclusione del loro arco, e tutti gli spettatori sarebbero d’accordo che preferirebbero che Saul uscisse con un botto.
Un altro fattore da tenere presente qui è il film Breaking Bad, che Gilligan sta scrivendo e dirigendo. Il film, che secondo quanto riferito ruota attorno a un fuggiasco di Jesse Pinkman che cerca di rimettersi in piedi, sembra essere la massima priorità di Gilligan al momento.