Curon è la serie tv che sta spopolando su Netflix, ma ci sono tantissime curiosità che non conosci, scopriamole insieme.
La prima curiosità che vogliamo svelarvi riguarda la località in cui è ambientata la serie, la cittadina di Curon ha un lago e un campanile, l’allagamento della città è stata creata volutamente per permettere la costruzione di una diga dopo la Seconda Guerra Mondiale. Inizialmente i laghi naturali erano due quello di Curon e quello di Resia, con la costruzione della diga il lago è stato unito ed è diventato un lago artificiale che ha sommerso i paesini di Resia e Curon portando il livello dell’acqua a 22 metri di profondità.
L’unica costruzione che affiora dall’acqua è il famoso campanile visibile nella serie tv, il campanile è un antica costruzione che risale al 1357 ed è appunto rimasta l’unica superstite dopo l’allagamento delle cittadine.
Il paese di Curon esiste ancora, ma adesso si trova nel grande lago di Resia nella parte orientale della valle a pochi passi dai comprensori sciistici. Come molti di voi stanno già immaginando ci sono delle leggende che si nascondono dietro questo piccolo paese. Una delle tante leggende riguarda le famose campane, si narra che le campane vennero rimosse nel 1950, molto prima delle formazione del lago, ma c’è chi ancora qualche volta sente i rintocchi, specialmente nei mesi più freddi quando il lago è completamente ghiacciato. È solo una leggenda?
Un’altra curiosità riguarda il cast e la regia della serie, la madre Anna è interpretata dall’attrice italiana Valeria Bilello, i figli Mauro e Daria che nella serie sono gemelli sono interpretati da Federico Russo (conosciuto nella serie tv dei Cesaroni per il ruolo del piccolo Mimmo) e Margherita Morchio. I primi episodi della serie sono stati diretti da Fabio Mollo, gli ultimi invece sono stati diretti da Lyda Patitucci.