Joker di Todd Phillips con Joacquin Phoenix è stato uno dei film più visti al cinema insieme a Once Upon a Time in Hollywood e Maleficent 2. Joke, però anche se ci sono dei pareri contrastanti potrebbe essere uno dei film favoriti agli Oscar del 2020, soprattutto per l’interpretazione di Joaquin Phoenix.
All’interno del film ci sono tantissimi riferimenti ai film di Joker del passato e sono tante le curiosità legate a questa pellicola. Todd Phillips è stato anche il regista di Una notte da Leoni e con Joker si conferma una dei più bravi registi in circolazione. Tra i protagonisti della pellicola oltre a Joaquin Phoenix c’è Robert De Niro, Frances Conroy e Zazie Beetz. Qui di sotto vi abbiamo elencato i motivi per cui secondo noi Joker è un film imperdibile.
Il trucco che è stato utilizzato per la faccia di Joker è similissimo a quello utilizzato da John Wayne Gacy, un serial killer che intratteneva i bambini vestito da clown. Spesso questo make-up è stato evitato sui set cinematografici perché era ritenuto terrificante per i bambini.
Un’altra curiosità è su Joaquin Phoenix, l’attore ha infatti dovuto perdere quasi 25 chili, per l’occasione il regista ha scritto la sceneggiatura nel corso della produzione.
La pellicola ha molte influenza cinematografiche, sia di Alan Moore che di Martin Scorsese.
Per il ruolo di Thomas Wayne erano stati scelti Viggo Mortensen, ma ha rifiutato e Alec Baldwin ma anche quest’ultimo ha rinunciato a causa di altri impegni lavorativi.
Le risate dei Joker si dividono in tre tipi come ha dichiarato il regista Todd Phillips, si tratta di una risata di afflizione, quella di cui ridono i ragazzi e la risata di gioia.
Ma veniamo agli easter egg (non sono altro che contenuti nascosti all’interno della pellicola).
C’è un easter egg in Joker che ha un legame con il Joker del Cavaliere Oscuro. Si tratta dell’ultima scena in cui vediamo Arthur che guarda attraverso un finestrino, guarda appunto la distruzione che hanno creato le sue azioni. Questa sequenza è paragonata alla scena in cui Joker di Nolan è nella macchina della polizia e guarda fuori dal finestrino.
Come dicevamo prima uno dei registi a cui Todd Phillips si è ispirato è Martin Scorsese. Ecco in questo caso c’è un easter egg legato a lui. I personaggi di Trevis Bickle (di Martin Scorsese) e Arthur Fleck sono due anime represse che hanno in comune una sola cosa, voler uccidere un’importante figura pubblica.