L’attrice britannica Emilia Clarke, conosciuta ed amata dal grande pubblico per il ruolo di Daenerys Targaryen, la Khaleesi della serie tv Game of Thrones, ha raccontato al New Yorker di aver avuto due aneurismi celebrali nel 2011 e nel 2013.
Nel 2011 aveva appena terminato le riprese della prima stagione di Game of Thrones. A soli 24 anni subì un intervento di tre ore e le vollero due settimane per riprendersi. Dovette anche affrontare una lieve forma di afasia e non riusciva a ricordare il suo nome.
Nel 2013, dopo l’uscita della terza stagione di Game of Thrones, i dottori le dissero dopo un controllo medico che «la crescita nell’altro lato del cervello era raddoppiata», e che avrebbe dovuto sottoporsi ad un’altra operazione. Emilia Clarke ha raccontato di quanto l’operazione sia stata dolorosa e di come la convalescenza fu lunga. Parte del suo cranio fu sostituito con pezzi di titanio e le cicatrici lasciate dall’operazione erano molto visibili. Temeva di aver subito dei danni celebrali, ma l’attrice ha dichiarato «Ma sono sopravvissuta» e da quell’esperienza «sono guarita oltre le mie più irragionevoli speranze».
In un video pubblicato sul suo profilo Instagram, Emilia Clarke oggi 33 enne, annuncia l’avvio della sua associazione di beneficienza, spiegando ai suoi follower di aver raccontato il suo lungo e coraggioso percorso contro gli aneurismi al New Yorker, invitandoli a raccontare le loro storie.L’associazione si chiama SameYou ed ha come scopo quello di offrire cure a tutti coloro che hanno subito danni celebrali.
Il racconto della sua storia arriva a poche settimane dall’uscita dell’ottava e ultima stagione di Game of Thrones – il 15 aprile-, uno dei finali più attesi dell’anno in tutto il mondo. “Sono felice di essere qui a vedere la fine di questa storia e l’inizio di qualunque cosa avverrà ora”, ha concluso l’attrice.