Attenzione: L’articolo contiene spoiler dell’ottava stagione di Game of Thrones
I fan di Game of Thrones sono rimasti scioccati dal grande momento di Arya Stark nel terzo episodio dell’ottava stagione di Game of Thrones. Dopo otto lunghe stagioni infatti, l’atteso scontro con il Re della Notte è arrivato. La morte del Re della Notte nella Battaglia di Winterfell non è stato uno shock in sé e per sé, naturalmente, ma ciò che ha sorpreso i fan è chi lo ha ucciso.
Ed è proprio Arya ad aver ucciso l’apparentemente invincibile Night King – ma guardando indietro, non è poi così sorprendente capire che lo show ha organizzato questo grande momento sin dall’inizio. Tuttavia, la maggior parte si aspettava che qualcun altro eliminasse il grande cattivo in “The Long Night”. Dall’inizio di Game of Thronses, i fan si sono concentrati sulla profezia di Azor Ahai e sull’idea che qualcuno sarebbe diventato il Principe risorto promesso, usando una spada fiammeggiante per uccidere il Re della Notte. Jon, banalmente, era un favorito dei fan, anche se Daenerys e il suo fuoco di drago erano tra i favoriti. Ma alla fine non è stato Azor Ahai, ma Arya Stark che ha pugnalato il Re della Notte. Inaspettatamente, Game of Thrones ha in realtà dato moltissimi indizi sull’evento già dalla prima stagione. Ecco tutti gli indizi sulla sconfitta del Re della Notte che (forse) vi siete persi.
Il combattimento tra Brienne e Arya
Una delle scene preferite dei fan mostra Arya che lotta con Brienne mostrandole le sue. Era un modo perfetto per mostrare come Arya sia diventata una guerriera. Nella scena viene anche mostrata la mossa che Arya avrebbe usato per uccidere proprio il Re della Notte.
Arya che dice alla Morte “Non oggi”
Bran, in passato, ha detto che nessuno può uccidere il Re della Notte. Potrebbe essere un altro momento che dimostra come Bran fosse consapevole che Arya sarebbe stata l’artefice della morte del Night King. Grazie al suo allenamento con i Senza Volto, Arya è “Nessuno”. Non è solo la sua formazione come uno degli uomini senza volto a prefigurare il suo ruolo di assassina del Night King. Il precedente addestramento di Arya con Syrio Forel è ha avuto un ruolo fondamentale in The Long Night. Le ha insegnato che un modo per rispondere alle minacce del Dio della Morte è dire “non oggi”, frase ripetuta prima dell’uccisione del Re della Notte. Il suo allenamento, fin dall’inizio, è stato focalizzato non solo sul diventare una grande guerriera, ma sull’uccidere la “morte” – e che cosa è il Re della Notte se non la morte?
La prima lezione di Arya nella prima stagione
Nei primi episodi di Il Trono di Spade, quando Arya era ancora solo una ragazzina ribelle e non un assassino senza volto, c’erano già numerosi indizi sul fatto che sarebbe diventata un personaggio chiave. Una delle prime scene in cui è presente Arya è in realtà ben riproposta nell’ultimo episodio; quando Bran è a Winterfell, non riuscendo a colpire un bersaglio con arco e freccia con i suoi fratelli, Arya si insinua dietro di loro e – quando nessuno se lo aspetta – lancia una freccia esattamente al centro del bersaglio. Ci sono quindi molti parallelismi con la scena della 3×08: Bran in difficoltà che fallisce come guerriero, mentre Arya si insinua silenziosamente per colpire il suo obiettivo. L’abilità di Arya di muoversi in maniera silenziosa e impercettibile è stata anche rivelata all’inizio dell’ottava stagione, quando Arya si avvicina silenziosamente a Jon per riabbracciarlo.
La profezia di Melisandre
L’ultimo grande accenno al fatto che Arya sarebbe stata l’unica a sconfiggere il Re della Notte viene da Melisandre. Non tutte le sue profezie diventano realtà, ma potrebbe averne azzeccata una molto importante quando ha incontrato per la prima volta Arya nella terza stagione di Game of Thrones. La Donna Rossa disse: «Vedo dell’oscurità in te: occhi marroni, occhi blu, occhi verdi che mi guardano. Occhi che tu farai chiudere per sempre. Ci rivedremo presto». Gli occhi marroni che Arya ha chiuso sono probabilmente quelli di Walder Frey, gli occhi blu, ovviamente, appartengono al Re della Notte. Se la profezia di Melisandre è corretta, allora chi è la vittima dagli occhi verdi? La scelta più ovvia è Cersei; ha gli occhi verdi, ed è nella lista nera di Arya da molto tempo.