Gli attori che si sono rovinati la carriera di Hollywood

Hollywood è pieno di attori e di attrici, il loro successo può durare per anni, ma può anche svanire in pochi mesi. In questo articolo vogliamo raccontarvi la storia degli attori che si sono rovinati la carriera di Hollywood.

Gli attori che si sono rovinati la carriera di Hollywood

Cominciamo con il raccontarvi la storia dell’attore Mel Gibson, è stato uno degli attori più apprezzati nel mondo di Hollywood tra gli anni ’90 e gli inizi del 2000. Ha interpretato diversi ruoli, dai più drammatici, a quelli di azione, vincendo nel 1996 l’Oscar come miglior regista per il film “Braveheart”.

Ma nel 2006 la sua carriera ha subito un duro colpo, venne fermato dalla polizia di Los Angeles perché guidava troppo veloce e vicino a lui c’era una bottiglia di alcolici. All’inizio Mel Gibson aveva opposto resistenza addirittura tentando la fuga, quando venne ammanettato cominciò ad inveire contro i poliziotti e la cosa fu alquanto spiacevole. Dopo poco tempo lo stesso attore chiese scusa dichiarando che quelle frasi erano solo state dette a causa dell’alcol. Fortunatamente l’attore si è ripreso da quello spiacevolissimo episodio tornando a far parlare di sé sia come regista con il film “La battaglia di Hacksaw Ridge – 2016” che come attore nel thriller “Blood Father”.

Un altro attore che si è rovinato la carriera di Hollywood è stato Brendan James Fraser, molti di voi lo ricordano come il protagonista della trilogia di successo “La Mummia”. L’attore raggiunse l’apice della sua carriera nel 2008 quando interpretò il prof. Trevor Anderson in “Viaggio al Centro della Terra”. Nessuno si aspettava un successo del genere, pensate che la pellicola incassò circa 245 milioni di dollari, nonostante gli fosse stato proposto di partecipare al sequel della pellicola Brendan Fraser preferì non recitare nella pellicola e la sua carriera ha subito un lento declino.

Infine vogliamo raccontarvi la storia di Katherine Heigl, l’attrice ha partecipato ha debuttato da giovanissima nel film “Calde notti d’estate”, successivamente ha raggiunto la popolarità con la serie tv “Roswell” e poi si è affermata a livello internazionale con la serie tv “Grey’s Anatomy” nel ruolo di Izzie Stevens. Con quest’ultima serie tv ha vinto anche un Emmy Awards e due candidature ai Golden Globe, ma qualcosa è andato storto. Durante l’apice della sua carriera ebbe un duro confronto con i produttori di alcuni progetti a cui stava lavorando che la portarono all’esclusione delle nomination degli Emmy del 2008. L’attrice ne rimase molto traumatizzata da tutto ciò tant’è che è andata anche in terapia, ad oggi sta cercando di ricostruire la sua carriera cinematografica con non poche difficoltà.

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