Il mondo cinematografico è un mondo vastissimo, esistono milioni di titoli film e decretare quali sono belli a quali sono brutti è davvero difficile. L’Independent un quotidiano britannico fondato nel 1986, ha redatto la lista dei 5 film più brutti di sempre.
La lista è stata stilata usando Metacritic, il noto sito web americano che raccoglie le recensioni e fa una media tra il voto della critica e quella del pubblico.
Al primo posto dei 5 film più brutti di sempre c’è “Chaos” un film del 2005 diretto dal regista David DeFalco, si tratta di una pellicola horror, due giovani ragazze decidono di andare ad un rave party che si svolge in un bosco, le ragazze incontrano alla festa un giovane che le convince ad andare in una casa abbandonata. Quando arrivano a destinazione, si trovano davanti ad un gruppo di pazzi. Chaos è stato considerato uno dei film più brutali e violenti della storia della cinematografia mondiale.
Il secondo posto è occupato da “Bio-Dome” una commedia di Jasom Bloom del 1996. Il film è interpretato da Pauly Shore (Bud) e Stephen Baldwin (Doyle), sono due ragazzi che non nutrono alcuna aspirazione dalla vita. Vengono incoraggiati dalle loro rispettive fidanzate a intraprendere un viaggio per dare un senso alla loro vita decidono così di avventurarsi in questa nuova esperienza. Alcuni scienziati stanno organizzando un esperimento in cui sono chiusi in questo Bio-dome un sistema ecologico che non ha alcuna forma di contatto con il mondo esterno.
Il terzo posto della classifica dei 5 film più brutti di sempre è occupato dal film “La Grande passione”, un film del 2014 diretto da Frédéric Auburtin, la pellicola ha come protagonisti Tim Roth, Sam Neill, Fisher Stevens, Thomas Kretschmann e Gérard Depardieu. Il film parla di come nasce il campionato del mondo di calcio, è stato presentato al Festival di Cannes nello stesso anno e in Serbia l’anno successivo. In Italia la pellicola è stata trasmessa in tv, negli Stati Uniti d’America purtroppo non ha avuto grande successo, il film è stato distribuito solo in 10 sale.
Al quarto posto c’è “The singing Forest” un film fantasy del 2003 prodotto da Jorge Ameer, il protagonista Christopher è rimasto vedovo dopo la prematura scomparsa della moglie e inizia a bere, improvvisamente si convince di essere la reincarnazione di un combattente della resistenza tedesca impiccato dai nazisti perché aveva aiutato gli Ebrei durante l’Olocausto.
All’ultimo posto della classifica dei 5 film più brutti di sempre c’è “Hillary’s America – The secret History of the Democratic Party”. Si tratta di un documentario sulla politica americana, scritto dal politico Dinesh D’Souza, oltre al documentario è stato pubblicato il libro con l’omonimo titolo. Nella pellicola viene raccontata tutta la storia del partito Democratico americano da Jackson fino a Hillary Clinton.