I love radio rock è un film basato sulla storia di Radio Caroline e l’Inghilterra. Il 24 marzo del 1964 fu un giorno importante per le radio britanniche perché Radio Caroline iniziò a sovvertire il monopolio delle radio, nonostante negli anni ’60 suonavo band del calibro degli Who, Rolling Stones, Beatles le radio non potevano trasmettere nulla perché il monopolio lo aveva la BBC.
In quanto era l’unico organo e l’unica stazione che poteva permettersi di trasmettere musica, era vietata l’iniziativa privata. Il tracollo britannico è ormai imminente e c’è bisogno di un cambiamento, ma soprattutto c’è bisogno di qualcuno che prenda in mano la situazione. Cosi accade che Ronan O’Rahilly, un imprenditore irlandese prende in mano le redini del tracollo.
L’uomo mette su un gruppo di giovani e coraggiosi deejay e inizia a trasmettere musica per tutto il giorno su Radio Caroline. Ma Radio Caroline non è un emittente terrestre, è un emittente che trasmette musica da una nave, diventando così il culto per un intera generazione. Questo è I love radio rock.
Vi starete chiedendo perché guardarlo, noi abbiamo stilato una piccola lista di curiosità che può spingervi a guardarlo!
Radio Caroline trasmetteva da una barca perché se avessero trasmesso da una stazione pirata terrestre sarebbero andati contro le leggi britanniche. Cosi Ronan O’Rahilly decise di spingere la barca a poca distanza dalle coste dove finiva la legislazione britannica e iniziava quella delle legge internazionali, dove l’unica legge da osservare è quella del paese in cui era registrata la barca. La barca infatti era registrata a Panama e poteva contenere 700 persone.
Tra i personaggi di I love radio rock ce ne sono alcuni inventati e qualcuno realmente esistito. Tra quelli esistiti segnaliamo il Conte, interpretato da Philip Seymour Hoffman leggenda dell’underground inglese. Tony Blackburn e Larry Logan sono gli altri due personaggi realmente esistiti cosi come il politico Tony Benn.
Durante un sondaggio avvenuto nel 1966 il 45 percento dei britannici dichiararono di sintonizzarsi regolarmente su Radio Caroline, in pochi anni aveva monopolizzato l’attenzione del pubblico complice l’ondata di freschezza e novità che portavano i deejay.