I Soprano è una serie televisiva iniziata nel 1999 che è da subito entrata nell’olimpo degli show. Incentrata sulla vita di Tony Soprano (James Gandolfini), un gangster italo-americano del New Jersey e sui suoi tentativi di far conciliare la sua vita familiare con l’essere un boss della mafia, la serie ha lasciato milioni di spettatori col fiato sospeso durante l’ultimo episodio. Il finale de I Soprano, andato in onda nel 2007, è tutt’ora considerato uno dei finali più controversi della storia della TV.
Nell’ultima scena (attenzione, SPOILER!) Tony entra in una tavola calda per cenare insieme alla sua famiglia. Mentre aspetta Meadow, A.J. e Carmela inizia a sfogliare le canzoni sul juke-box e sceglie Don’t Stop Believing dei Journey. La tensione sale, nonostante i toni allegri della canzone scelta. Mancano pochi minuti al termine della serie, quindi tutti si aspettano che da un momento all’altro accadrà qualcosa. La porta d’ingresso si apre, Meadow parcheggia in modo affrettato e corre verso l’entrata, un vassoio di anelli di cipolla arriva al tavolo e tutti iniziano a mangiarli, Tony alza lo sguardo verso la porta e…Buio.
In quel momento, milioni di spettatori hanno probabilmente pensato che la loro tv si fosse rotta. 10 secondi di sorpresa, rabbia, confusione, schermo nero, fino all’arrivo dei titoli di coda. E proprio in quel momento, I Soprano era finita. Nessun colpo di scena, nessun finale epico, solo una schermata nera. Ovviamente con un finale così ambiguo non c’è da sorprendersi se David Chase, il creatore della serie, sia stato interrogato numerose volte da fan, giornalisti e curiosi. “Non mi interessa dare una spiegazione, difendere, reinterpretare o aggiungere ciò che già c’è…Non volevamo essere audaci, davvero. Abbiamo fatto ciò che pensavamo di dover fare. Nessuno voleva sorprendere le persone, né abbiamo pensato ‘Wow questo sì che li stupirà’. Le persone credono sempre che tu li stia prendendo in giro e non è vero. Li stiamo intrattenendo”.
David Chase è quindi rimasto molto vago sulla spiegazione del finale e forse è meglio così. Non sappiamo se Tony è morto oppure no, non sappiamo se subito dopo sia entrato qualche tipo losco a mettere fine alla vita del protagonista e della sua famiglia, ma mostrarlo avrebbe fatto assomigliare troppo I Soprano a Il Padrino, e se c’è una cosa che I Soprano ha sempre fatto è non essere prevedibile. Il finale de I Soprano non vuole darci una risposta, le lascia tutte scoperte e dovrà essere lo spettatore a riflettere su di esse e trarne una lezione.