Il Padrino è uno stato classificato come uno dei film migliori di tutti i tempi, la pellicola è del 1972 e la regia è a cura di Francis Ford Coppola. Il Padrino è stata una pellicola che ha fatto da trampolino di lancio per alcuni attori, come Al Pacino che a quei tempi non era molto conosciuto e ha riportato a splendere la carriera di Marlon Brando con il ruolo di Don Vito.
Dopo il successo con il primo film, Francis Ford Coppola due anni due nel 1974 fece uscire il seguito, “Il Padrino parte II” e nel 1990 l’ultima parte “Il Padrino III”.
La trama è ambientata a New York nel 1945 e narra la storia di Vito Corleone, un immigrato siciliano che si occupa dell’attività di famiglia in città. A New York sono presenti altre cinque famiglie siciliane, tra queste scoppierà una guerra su chi dovrà prevalere nelle attività mafiose.
Come ogni film cult che si rispetti ci sono tantissime curiosità vediamo sono.
Come dicevamo all’inizio il Padrino è stato un film che ha fatto da trampolino di lancio per la carriera di alcuni attori, ma ci sono stati altri attori che hanno rifiutato la parte. Una delle attrici che ha rifiutato la parte è stata Stefania Sandrelli, l’attrice era stata scelta per interpretare il ruolo di Apollonia Vitelli, il primo amore di Michael Corleone. Il ruolo venne poi affidato a Simonetta Stefanetti. Anche per la parte di Michael Corleone erano stati scelti altri attori, primo fra tutti Dustin Hoffman, poi Robert De Niro, ma entrambi rifiutarono.
Le arance hanno avuto un ruolo importante in tutti e tre i film, pare infatti che ogni volta che sulla scena è presente un’arancia un personaggio muore. il frutto tipico siciliano, ha un colore che ricorda il sangue, questo frutto è stato poi utilizzato in altri film come omaggio al Padrino.
Un’altra curiosità riguarda il gatto che si vede nella scena iniziale del film, Don Vito il giorno del matrimonio della figlia ha sulle gambe un gatto, questo animale non era scrittura nella scena. Si racconta che sia stato il regista Francis Ford Coppola ad aver notato il gatto ed averlo inserito di sua spontanea volontà nella scena, altri invece affermano che sia stato Marlon Brando a volerlo. Sta di fatto che il gatto creò qualche difficoltà con la doppiatura del film perché Marlon Brando dovette doppiare due volte la sua parte per coprire le fusa che emetteva l’animale, in modo da non rovinare la scena del film.
Ed infine concludiamo con una curiosità che riguarda Sofia Coppola, la figlia del regista, è l’unico personaggio che compare in tutti e tre i film. Nel primo film compare nel ruolo di neonata, figlio di Michael Francis Rizzi, nel secondo film interpreta il ruolo di immigrata a bordo della nave che condurrà Vito Andolini da Corleone a New York. E nell’ultima pellicola nel ruolo di Mary Corleone.