Dopo una lunga attesa, La Casa di Carta 3 è finalmente arrivata su Netflix il 19 luglio, e i fan ovviamente hanno probabilmente già fatto binge-watching guardando gli otto episodi tutti d’un fiato. La quarta stagione della serie è già stata confermata e sono già iniziate le ipotesi su quello che potrebbe succedere alla banda protagonista. Il finale della terza stagione è stato davvero sorprendente, ma vediamo di analizzarlo insieme.
Ovviamente, ATTENZIONE SPOILER! Se non volete sapere nulla del finale di La Casa di Carta 3, vi conviene fermarvi qui. Se invece volete saperne di più, continuate pure.
La banda di rapinatori di rosso vestiti e con una maschera di Salvador Dalì sul volto, si riunisce per un nuovo colpo, questa volta alla Banca di Spagna. Vogliono rubare 90 tonnellate di lingotti d’oro e vogliono giustizia e la liberazione di Rio, che è stato catturato e torturato dalle autorità. Mentre la banda lavora dentro la Banca, il Professore e Lisbona (cioè Raquel), scappano dalla polizia e dall’ispettrice Alicia Sierra con cui negoziano il riscatto di Rio.
Il piano però non è un successo completo e il Professore e Raquel dovranno separarsi per non farsi catturare insieme. Lisbona viene catturata dai proprietari di una fattoria in cui si era nascosta e presto arriveranno i poliziotti.
Il Professore intanto fa partire il Piano Alcatraz, che consiste nel far credere ai poliziotti che i rapinatori stessero fuggendo attraverso un chip GPS inserito in un furetto, che servirà da diversivo. L’ispettrice Alicia Serra capisce che la banda è in difficoltà e se ne approfitta. La donna userà il figlio di Nairobi come esca per attirarla nella sua trappola, e dopo averle chiesto di affacciarsi alla finestra per vedere suo figlio, un cecchino fa fuoco, complendo Nairobi al petto.
Mentre parte della banda cerca di soccorrerla, l’altra si schiera per il contrattacco della polizia. Sierra intanto fa credere al Professore che dopo essere stata catturata, Lisbona sia stata giustiziata. La tragica notizia manda in crisi il Professore, che distrutto dal dolore annuncia “Questa non è più una rapina, né una sfida al sistema. Questa è una guerra.” Ovviamente lui non sa che in realtà Lisbona è viva.
Ed è così che si conclude il finale di La Casa di Carta 3, un finale apertissimo e ben pronto per la quarta stagione. Ma cosa potrebbe succedere nella quarta stagione? Quasi sicuramente verrà approfondito il personaggio di Tatiana, l’amante di Berlino, che è a conoscenza del piano e da quanto ha raccontato Berlino, è anche un’ottima ladra.
Sarà forse un nuovo componente della banda? La terza stagione si conclude con un cliffhanger e con una marea di domande a cui non sappiamo dare una risposta, tipo: cosa farà adesso il Professore, adesso che crede che la sua Lisbona sia morta? Nairobi ce la farà a sopravvivere? Ora che la banda ha preso misure estreme, quali saranno le conseguenze? Tantissime domande, e una sola risposta: dobbiamo aspettare il 2020.