La terza stagione de La Casa di Carta è finalmente alle porte, venerdì 19 luglio saranno finalmente pubblicati gli episodi sulla piattaforma streaming di Netflix. Ci siamo affezionati ai personaggi, abbiamo atteso con ansia il loro ritorno, ci sembra di sapere tutto – o quasi – su questa serie, eppure una domanda è rimasta sospesa: Qual è il significato delle maschere di Dalì in La Casa di Carta?
I protagonisti della serie durante la loro rapina alla Zecca dello Stato indossavano le loro iconiche tute rosse e coprivano il volto con una maschera raffigurante il volto dell’artista Salvador Dalì. Finalmente, durante la premiere mondiale della nuova stagione de La Casa di Carta a Madrid alcuni curiosi hanno fatto la fatidica domanda agli attori.
I protagonisti hanno raccontato che le maschere di Dalì ne La Casa di Carta hanno assunto un significato differente per ognuno di loro. Ad esempio, Alvaro Morte, l’attore che interpreta il Professore – colui che ha ideato la rapina -, la descrive con la parola chiave “Resistenza”. «Penso che ci siano molte persone che sono state catturate da La Casa di Carta per via di quella sensazione che il piccolo pesce può vincere contro il pesce grosso, tutti ci siamo sentiti in questo modo in qualche occasione e per me, al di là delle molte cose che significa, ciò che questa maschera rappresenta maggiormente è lo spirito di Resistenza che penso che dovremmo avere tutti di fronte ad ogni ingiustizia.»
Pedro Alonso, conosciuto nella serie come Berlino, invece ha una visione più artistica del significato delle maschere ne La Casa di Carta, considerandola un simbolo di un artista che ha oltrepassato i limiti. Anche Itizar Ituno, l’ispettore Raquel, la ricollega alla follia artistica di Dalì. Ognuno quindi ha associato la maschera di Dalì in La Casa di Carta ad un significato personale e differente, e forse questa è la chiave di lettura migliore per un simbolo così amato.