La spiegazione del finale di Orange is The New Black

Orange Is The New Black, una delle serie di punta di Netflix da ormai sette anni, ha ufficialmente chiuso i battenti. Con la settima ed ultima stagione, la serie ha messo la parola fine alle storie delle detenute del carcere di Litchfield, che hanno tenuto milioni di spettatori attaccati agli schermi. L’episodio finale di Orange is The New Black è stato un lungo addio che ci ha mostrato i destini delle protagoniste, tra chi ha ritrovato sé stessa e chi invece non è cambiata di una virgola.

La spiegazione del finale di Orange is The New Black

L’ultima puntata si intitola “Siamo al capolinea”, ed ha un inizio drammatico: Tiffany “Pennsatucky” Doggett è morta a causa di una dose che le è stata fatale. Dopo aver scoperto di essere dislessica ed essersi impegnata seriamente per sostenere l’esame GED, guidata dalla sua tutor Taystee, vede il suo duro lavoro ridursi in fumo quando scopre di non poter avere del tempo extra necessario per completare l’esame – che le spettava di diritto viste le sue difficoltà – perché l’agente Luscheck, ha dimenticato di completare il modulo di richiesta per lei. Per Pennsatucky il superamento di questo esame simboleggiava un riscatto per ricostruire la propria autostima dopo una vita di difficoltà causate dal suo disturbo dell’apprendimento. Lo sconforto però la porterà a ricadere in vecchie abitudini, che stavolta saranno fatali.

Il corpo di Pennsatucky verrà ritrovato da Taystee, che ne rimane sconvolta, perché ha a lungo riflettuto sulla possibilità di togliersi la vita pur di non passare il resto dei suoi giorni in carcere, seppur innocente. La tragica fine di Pennsatucky la faranno riflettere a lungo e grazie all’aiuto di Joe Caputo e di Judy King, Taystee tornerà ad essere il personaggio forte e caparbio che abbiamo conosciuto mettendo su un progetto per ricordare la sua migliore amica Poussey Washington, la cui morte ha scatenato la rivolta delle detenute. Il progetto consiste in un programma di micro-prestiti per aiutare le ex-detenute appena rilasciate di potersi costruire una vita offrendo loro un supporto monetario. Insegnerà alle altre detenute come comportarsi al meglio con le proprie finanze tenendo delle lezioni insieme a Suzanne Warren. La Fondazione Poussey Washington esiste veramente, e potete trovare più informazioni sul sito ufficiale.

Alex e Piper hanno vissuto l’ennesimo tira e molla a causa delle relazioni “fuori dal matrimonio” che hanno avuto per sopravvivere alla loro lontananza dopo che Piper ha finito di scontare la sua pena. Le cose sembrano complicarsi ancora di più quando l’agente McCullough dopo aver avuto una breve relazione con Alex, decide di farla trasferire in un penitenziario dell’Ohio per vendicarsi – sarà qui che Alex ritroverà molte delle detenute che erano state trasferite dopo la rivolta -. Questo insieme di complicazioni porterà Alex a lasciare Piper, che dopo un momento di crisi profonda decide di riprendere davvero in mano la sua vita e di rimettere insieme i pezzi anche con Alex.

La spiegazione del finale di Orange is The New Black

Shopia Gloria riesce a sfuggire ad un aumento della pena a causa del ritrovamento di un telefono grazie a Luscheck, che confessa di essere il vero responsabile della diffusione di cellulari tra le detenute. Gloria riesce così finalmente ad uscire dal carcere e godersi la sua famiglia, mentre Luscheck viene licenziato. Anche Cindy ritrova la sua famiglia, promettendo dopo grandi momenti di scontro tra lei, sua figlia e sua madre di diventare finalmente una persona responsabile. La famiglia resta al centro anche per Maria Ruiz riesce a vedere di nuovo la sua bambina, anche se ancora in carcere. Caputo e Natalie decidono, dopo molti tentativi di fare un figlio, di adottare una bambina.

La spiegazione del finale di Orange is The New Black

Lorna, dopo essere completamente impazzita dopo la prematura scomparsa del suo bambino, si fa consolare da Red, che ha invece a che fare con una terribile demenza irreversibile causata dai traumi subiti dal suo periodo in isolamento. Nicky, si rassegna del tutto all’idea di aver perso le sue due persone del cuore – Red e Lorna -, e decide di rendere omaggio alla sua “mamma” russa diventando capocuoca della cucina del centro di detenzione per clandestine. Anche Flaca lavorerà con lei, seguendo le orme della sua “mamma” Gloria, cercando anche di aiutare in gran segreto le donne del centro contattando famiglie ed avvocati. Blanca torna in libertà e ottiene la sua green card, ma decide di tornare in Colombia dal suo amato Diablo per restare con lui. Chi invece non subisce un vero cambiamento sono Aleida e Dayanara, madre e figlia dal rapporto difficile che continuano la loro faida di potere in carcere. Sophia invece torna a fare ciò che ama di più e diventa una parrucchiera.

Nei titoli di coda del finale di Orange is the New Black tutti gli attori salutano e ringraziano i fan di questi splendidi sette anni passati insieme a loro.

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