Le terrificanti avventure di Sabrina, la serie Netflix

Della versione anni Novanta di “Sabrina, vita da strega” ricordiamo con nostalgia l’atmosfera leggera e irriverente, gli incantesimi dai risultati a dir poco disastrosi e il notevolmente sarcastico gatto parlante Salem. “Le terrificanti avventure di Sabrina”, però non ha nulla di tutto questo. Con un’atmosfera decisamente più spaventosa, incantesimi in latino e Salem che non è più dotato del dono della parola, la serie Netflix dà un tono molto più cupo, ma anche molto più maturo, alla Sabrina Spellman che conoscevamo.

Le terrificanti avventure di Sabrina, infatti, non è un reboot della serie anni Novanta; entrambe prendono ispirazione dallo stesso personaggio dell’universo degli Archie Comics, ma questa nuova versione dark prende nota dall’omonima saga a fumetti di Roberto Aguirre-Sacasa del 2014. Ci sono comunque alcuni punti in comune tra le due versioni di Sabrina: la protagonista ha sedici anni e vive con le zie Hilda e Zelda, è fidanzata con Harvey ed è – non c’è da sorprendersi – una strega. Una mezza strega, per essere precisi, da parte di padre, poiché la mamma era un’umana senza poteri (in altre sedi avremmo detto babbana).

Le terrificanti avventure di Sabrina, la serie Netflix

Sabrina cerca di convivere con questi due lati di sé, tra una normalissima vita da adolescente americana e una dedita alla magia. In Le terrificanti avventure di Sabrina, la situazione però si complica: una volta compiuti i sedici anni una strega deve rinunciare a qualsiasi legame mortale per dedicare sé stessa alla stregoneria, secondo una tradizione stregonesca. Sabrina però non è d’accordo con questa – a detta sua – tradizione conservatrice. Durante la prima stagione Sabrina lotterà per mantenere la sua indipendenza e il suo diritto ad una vita da mezza strega.

Non mancano i temi attuali, come il bullismo e l’attivismo, concentrati principalmente nella poco approfondita “trama umana”, che speriamo possa prendere una svolta più caratterizzante nella prossima stagione. I veri protagonisti di questa prima stagione sono proprio i personaggi non umani: zia Hilda (Lucy Davis), che nutre un affetto materno nei confronti di Sabrina e la difende a qualunque costo in qualsiasi circostanza; e zia Zelda (Miranda Otto) severa e contraria alla scelta della nipote di condurre una doppia vita, che nasconde però un carattere più umano. C’è poi il cugino Ambrose (Chance Perdomo), agli arresti domiciliari in casa Spellman da ben 75 anni, le cui idee e intenzioni stridono con i princìpi solidi e giusti di Sabrina.

Le terrificanti avventure di Sabrina, la serie Netflix

Il vero nucleo della serie rimane ovviamente lei, Sabrina, interpretata da Kiernan Shipka: un viso dolce e grandi occhi tenaci; femminista e idealista che non ha paura di esprimere la sua opinione ed andare contro leggi secolari che le impediscono di vivere la vita come vorrebbe. Resta pur sempre un’adolescente e a volte i suoi piani risultano fallimentari: è questo che la rende così realistica.

Le terrificanti avventure di Sabrina tornerà ad aprile con la seconda stagione, ma possiamo già dire con certezza che le streghe sono tornate.

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