Mad Men, la serie Amc creata da Matthew Weiner – autore de i Soprano -, vede come protagonisti i pubblicitari newyorkesi della Madison Avenue anni ‘60 (da qui il titolo Mad Men). La serie conta sette stagioni ed è vincitrice di 16 Emmy e 5 Golden Globes.
La storia si concentra su Don Draper (Jon Hamm), pubblicitario di spicco dell’agenzia Sterling Cooper, e su tutti i personaggi che orbitano intorno a lui, sia nella vita professionale che in quella sentimentale: c’è la sua segretaria ambiziosissima che riuscirà a diventare copywriter Peggy Olson (Elisabeth Moss), l’insoddisfatta e bellissima moglie Betty (January Jones) – la loro figlioletta è interpretata da Kiernan Shipka, oggi famosa per il suo essere Sabrina nella serie tv Netflix -, la capo segretaria Joan Harris (Christina Hendricks) e il suo mentore e fidato amico Roger Sterling (John Slattery).
Con un’attenzione maniacale verso le ambientazioni, costumi e dettagli storici, Mad Men oscilla tra un’attenta ricostruzione storica e una visione critica di un intero decennio, raccontandone i lati luminosi e quelli più oscuri. Un decennio senz’altro tumultuoso quello degli anni Sessanta statunitensi, che si è trascinato dietro moltissimi aspetti che tutt’oggi hanno ripercussioni nei nostri tempi, come il consumo di massa e le disparità sociali. Le complessità e le contraddizioni dell’epoca vanno di pari passo con gli stereotipi e la volontà di emancipazione, caratteristiche che rappresentano fedelmente la sfera maschile e femminile anni Sessanta.
Con abiti di alta sartoria, camicie immacolate e cravatte rigorosamente sfinate, Man Men ha riportato in voga l’impeccabile stile degli anni Sessanta, seppur nascondendo una moralità tutt’altro che simile a quell’impeccabile apparenza. L’influenza extra-televisiva della serie ha toccato non solo la moda maschile, ma anche quella femminile fino ad arrivare addirittura a riportare in voga dei cocktail retrò, quali l’Old Fashioned e il Dry Martini.
La forza di Mad Men all’epoca della sua uscita fu anche quella di crearsi le proprie caratteristiche estetiche e narrative, per contraddistinguersi da quelle che erano serie già note e amatissime dal grande pubblico. Non possiamo che dire quindi che Mad Men è una serie colossale, spesso sottovalutata, e mai banale.