Molti personaggi delle serie TV e dei film dovranno cambiare le loro abitudini e abbandonare il vizio del fumo, perché dopo le critiche da parte della Truth Initiave, Netflix sarà costretta a diminuire – se non bandire – le raffigurazioni di sigarette nei suoi show. Visto il successo che ha tra i giovanissimi con show come Stranger Things, la piattaforma streaming dovrà arginare il suo primato di realtà televisiva cui show raffigurano più frequentemente il consumo di tabacco.
Netflix ha dichiarato che prenderà l’impegno di diminuire e fermare l’uso di sigarette di scena, sebbene siano comunque “espressioni artistiche”. I rappresentanti del servizio hanno dichiarato: “Il fumo è dannoso e quando viene ritratto positivamente sullo schermo può influenzare negativamente i giovani”. Tutti i progetti classificati TV-14 e PG-13 non presenteranno più sigarette né tabacco.
Anche gli show rivolti ad un pubblico adulto vedranno applicato questo provvedimento, che bandiranno ogni tipo di sigaretta, inclusa quella elettronica, fin tanto che essa non risulti essenziale per la definizione del personaggio da un punto culturalmente o storicamente rilevante. Entro la fine del 2019, inoltre, verrà attuato un sistema che avviserà lo spettatore se nello show che sta guardando appariranno sigarette, di modo che “i nostri membri possano fare scelte informate su ciò che guardano”.
Sebbene per molti questo provvedimento potrebbe risultare eccessivo, i dati raccolti da Truth Initiative parlano chiaro: tra il 2016 e il 2017, le raffigurazioni di tabacco in serie tv e film sono state in totale 1209, di cui 866 da parte di un prodotto targato Netflix. Gli show coinvolti sono Orange is the New Black, che ne conta 233, Stranger Things con 262, Unbreakable Kimmy Schmidt con 292 e House of Cards con “solo” 54 apparizioni. Per quanto riguarda gli altri canali, Once Upon a Time, American Horror Story e Modern Family sono state le serie con più rappresentazioni relative al fumo.