Parasite di Bong Joon-Ho vince la Palma d’Oro del 2019, il regista sudcoreano ha chiesto che non venga svelata molto la trama del film, per non rovinare allo spettatore le sorprese durante la proiezione. La pellicola racconta la storia di una famiglia poverissima che vive in un seminterrato e che grazie a una buona dose di furbizia, riesce a insinuarsi nella vita di un’altra famiglia appartenente a un alto rango sociale. Delle poche informazioni che sappiamo sulla pellicola è che appunto il tema trattato è la denuncia sociale contro le disuguaglianze.
Parasite di Bong Joon-Ho vince la Palma d’Oro della 72esima edizione del Festival di Cannes. Il premio Grand Prix considerato il secondo posto è andato ad “Atlantique” della regista francese Mati Diop, la pellicola racconta la storia di un gruppo di operai della periferia di Dakar in Senegal.
Tra gli altri vincitori troviamo il premio per la Miglior Regia che è andato ai fratelli Jean Pierre e Luc Dardenne per il film “Le Jeune Ahmed”. Il Premio Regia è stato assegnato a due produzioni “Les Miserables” di Ladj Ly (un film poliziesco che ha come tema le tensioni etniche nella periferia di Parigi). E a “Bacurau” di Kleber Mendonca Filho e Juliano Dornelles, una storia ambientata in un piccolo villaggio brasiliano.
Ad aggiudicarsi il premio come Miglior Attore è stato Antonio Banderas protagonista di “Dolor Y Gloria”, diretto da Pedro Almodòvar. Banderas interpreta la storia di un regista di successo in declino fisico ed emotivo.
Per il premio come Migliore Attrice a trionfare è stata Emily Beecham protagonista di “Little Joe” di Jessica Hausner. L’attrice non aveva mai ricoperto ruoli importanti nelle pellicole in cui aveva recitato, in questo film veste i panni di una scienziata che modifica geneticamente una pianta che rende felici le persone. Il premio come Miglior Sceneggiatura è invece andato a “Portrait of Lady on Fire” di Céline Sciamma.