Ritorno al futuro festeggia i primi 35 anni

Il celebre film “Ritorno al futuro” di Robert Zemeckis interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd, festeggia quest’anno 35 anni.

Il film è il primo episodio della trilogia ed è considerato un’icona del cinema degli anni’80. “Ritorno al futuro” ha riscosso un enorme successo mondiale, ricevendo il premio Oscar come miglior montaggio sonoro, nel 2007 è stato scelto per essere conservato al National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

In occasione dei suoi 35 anni abbiamo pensato di pubblicare una serie di curiosità che riguardano il film e che forse non tutti conoscono, se siete curiosi continuate a leggere!

Inizialmente la famosa “Delorean” doveva essere una cella frigorifera.

Ritorno al futuro festeggia i primi 35 anni

Einstein il cane di Doc, era uno scimpanzé nello script originale del film.

Bob Gale, produttore e sceneggiatore della trilogia di “Ritorno al futuro” ebbe l’idea della trama dopo aver trovato un annuario del padre in soffitta.

Nonostante il film viene classificato come un film sci-fi, la pellicola ha solo 32 scene modificate a computer con l’aggiunta di effetti speciali.

Nel 1985 “Ritorno al futuro” è stata la pellicola con il guadagno più alto di quell’anno. Ha incassato ben 210 milioni di dollari.

La Universal odiava il titolo del film, avrebbe preferito chiamarla “Spaceman from Pluto”, la battaglia si concluse dopo che Spielberg inviò un biglietto a Sheinberg con su scritto:” E’ stato uno scherzo divertente, ci siamo tutti fatti una grossa risata”. Da quel momento nessun più osò proporre di cambiare il titolo!

Il finale non prevedeva nessun sequel, la scritta “To be continued” venne aggiunta nelle versioni VHS. Il regista Zemeckis ha raccontato che le ultime scene del film dovevano essere intese come una chiusura divertente e nulla di più!

Nella scena iniziale del film, tutti gli orologi presenti sulla scena segnano le ore 7:53, eccetto quello più vicino al plutonio che segna le 8:20.

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