Steven Spielberg è uno dei registi più famosi ed eclettici del panorama cinematografico. Nato a Cincinnati il 18 dicembre del 1946 è stato inserito al 26esimo posto nella lista dei 100 geni viventi stilali dal The Daily Telegraph.
Steven Spielberg ha anche contribuito durante gli inizi della sua carriera intorno agli anni settanta alla nascita della Nuova Hollywood, ha vinto due premi Oscar con le pellicole Schindler’s List e Salvate il soldato Ryan e ha ricevuto un Leone d’Oro alla carriera nel 193 a Venezia.
Come tutte le persone famose che si rispettino ha delle curiosità e stranezze che noi abbiamo selezionato per voi.
Steven Spielberg fin da piccolo è sempre stato appassionato di fantascienza, molti episodi delle sue avventure da bambino li ritroviamo nei suoi film. Nonostante da piccolo girava molti film amatoriali non è mai riuscito a frequentare una vera e propria scuola di cinema.
La sua carriera ha avuto un colpo di fortuna quando ha incontrato il produttore Sidney Sheinheg mentre frequentava la California State University. Il produttore gli affido la realizzazione del primo corto dopodiché Steven Spielberg ebbe il suo primo contratto televisivo che durò ben sette anni.
Infatti il suo primo vero film di successo fu un film mandato in onda in tv nel 1971, la pellicola che si chiama Duel in Europa fu lanciata direttamente al cinema e ebbe subito successo.
Come ogni regista famoso che si rispetta ha anche lui le sue tradizioni. Steven Spielberg recita in alcuni cameo, è comparso nel video di Michael Jackson per la canzone Liberian Girl. Nei Gremilins recita la parte di un uomo seduto in sedia a rotelle elettrica. Nella pellicola di Indiana Jones si finge un turista in aeroporto. In Austin Powers Goldmember recita la parte di sé stesso.
Steven Spielberg e Martin Scorsese si ammirano reciprocamente, di quest’ultimo ammira il realismo che c’è nella pellicola di Taxi Driver. Martin Scorsese invece ammira come Steven Spielberg muove la telecamera e riesce a gestire i personaggi sul set.
Nel 1975 durante le nomine agli Oscar, il regista era così sicuro che sarebbe stato nominato al premio come Miglior Regia che radunò un gruppo di giornalisti affinchè fossero testimoni della sua reazione alla vittoria. Purtroppo però Lo Squalo, il film che doveva essere nominato agli Oscar vinse tanti premi, tranne quello come Miglior Regista.