Tutto quello che c’è da sapere su Pedro Almodovar

Pedro Almodovar è nato in Spagna, più precisamente a Castiglia La Mancia, il 25 Settembre 1949. La sua vita è fatta di continui spostamenti in varie cittadine spagnole, fino a quando intorno alla fine degli anni ’60 decide di trasferirsi e stabilirsi a Madrid. Proprio in questa città Pedro Almodovar tira fuori il suo lato più creativo, ma anche quello più instabile e irrequieto.
All’età di sedici anni interrompe gli studi e inizia a lavorare presso una compagnia telefonica, parallelamente a questo lavoro inizia a dedicarsi alle riprese di documentari, film amatoriali e cortometraggi. Partecipa anche come attore in alcuni spettacoli di una compagnia teatrale e frequenta una band punk-rock. Tutto quello che c’è da sapere su Pedro Almodovar
Nel 1974 esce il suo primo cortometraggio, intitolato Film Politico. Ma il suo esordio come regista arriva nel 1980 quando esce il suo primo lungometraggio Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio e nel 1982 Labirinto di Passioni.
La consacrazione a livello internazionale lo raggiunge con la pellicola “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” uscito nel 1988 e che l’anno dopo gli vale come nomination agli Oscar oltre che una lista di riconoscimenti in tutto il mondo.

Tutto quello che c’è da sapere su Pedro Almodovar
Pedro Almodovar riceve due premi Oscar, il primo nel 2000 con il film “Tutto su mia madre” e l’altro nel 2003 come migliore sceneggiatura originale con il film “Parla con lei”. Nel 1989 riceve la nomination all’Oscar come migliore film straniero per “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”.
La pellicola “Tutto su mia madre” è la pellicola che lo incorona con un successo planetario pazzesco, tra i suoi ultimi film ricordiamo “La Mala educacion” uscito nel 2004, “Volver” del 2006 che ha vinto il premio come migliore sceneggiatura e come migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes 2006. “Gli amanti passeggeri” del 2013, “Julieta” del 2016 e infine “Dolor y Gloria” uscito nelle sale quest’anno. Nel 2019, alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, riceve il Leone d’oro alla carriera.

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